L’arte parla da sola.
Mazzini Lab è lieta di annunciare la collaborazione con SpeakArt, una società che porta l’innovazione tecnologica al servizio dell’arte.
SpeakART rivoluziona le tradizionali modalità di gestione di una collezione
Mazzini Lab è lieta di annunciare una nuova collaborazione con SpeakART, una società che offre servizi digitali per l’arte, con una proposta innovativa in grado di rivoluzionare le attività di gestione di una collezione.
Il software, ideato da Angelica Maritan, CEO della società, è in grado di creare la prima impronta digitale dell’opera d’arte, che lega indissolubilmente all’immagine dell’opera le relative informazioni, le certificazioni e i documenti.
Come funziona SpeakART?
L’unicità di questa soluzione risiede nella possibilità di confrontare le impronte digitali di un’opera nel tempo: grazie a un algoritmo proprietario riconosce i cambiamenti che l’opera ha subìto, siano essi dovuti a danni, al decadimento naturale o ad una falsificazione.
La mission della società
SpeakART si propone come uno strumento per una gestione completa e ottimizzata di patrimoni e collezioni, grazie a un database per la catalogazione delle opere e ad un format per una redazione efficace e veloce dei condition report.
La mission aziendale si concretizza nell’offrire certezza e trasparenza nel mercato dell’arte, mantenendo il valore delle opere nel tempo.
La collaborazione con Mazzini Lab
La collaborazione tra Mazzini Lab e SpeakART sarà improntata all’analisi e all’implementazione di soluzioni innovative per la prevenzione dei danni sul patrimonio culturale e per la gestione più efficace delle collezioni.
L’obiettivo principale della sinergia con SpeakArt è quello di supportare musei, archivi, biblioteche, gallerie e collezionisti privati ad affrontare al meglio le sfide del futuro.