Cosa è e a cosa serve un Piano di Sicurezza ed Emergenza?

Scoprilo nella nostra rassegna di appuntamenti e scarica le linee guida per aiutarti nella sua compilazione.

Il Piano di Sicurezza e Emergenza contiene al suo interno tutte le informazioni utili in fase di emergenza

Una volta conclusa la simulazione di emergenza a tavolino, ci si dedica alla redazione del vero e proprio Piano di Sicurezza e Emergenza (PSEM).

A questo scopo saranno fondamentali le istanze emerse in fase di simulazione: l’Emergency Team, l’escalation definita, le priorità di salvataggio, le tempistiche di movimentazione e imballaggio delle opere ipotizzate, e così via.

Il Piano di Sicurezza e Emergenza è un documento molto corposo che si compone di due macro sezioni:

• La prima sezione è dedicata all’individuazione dell’Emergency Team, alla descrizione del ruolo di ciascun membro e alle informazioni di contatto degli stessi. Sono inoltre descritte in questa sezione le procedure di emergenza suddivise per ciascuna tipologia di rischio. Il piano funge così da traccia per l’implementazione di tutte le attività di sicurezza in maniera rapida ed efficace e permette di evitare inutili sprechi di tempo e energie che si potrebbero generale in situazioni di crisi.
• La seconda sezione del piano è dedicata alla individuazione di tutte le informazioni di Sicurezza dell’edificio, la cui condivisione esterna rappresenterebbe un enorme rischio per il museo. Questa sezione è infatti suddivisa in allegati, la maggior parte dei quali deve essere secretato poiché contiene istanze riguardanti la sicurezza dell’edificio e le persone impiegate all’interno.

Gli allegati al Piano di Emergenza sono i seguenti:

• Una lista dei contatti personali di tutti gli impiegati del museo con indicazione dei tempi che sono loro necessari per raggiungere il sito in caso di emergenza;
• La lista delle priorità di salvataggio con le procedure per la loro movimentazione;
• Le planimetrie del museo con un’indicazione grafica della localizzazione delle priorità nello spazio;
• I kit con i materiali di emergenza e la loro collocazione nell’edificio;
• Un elenco di tutti i fornitori esterni, aziende, istituzioni, associazioni, che possono garantire supporto in caso di emergenza;
• Le linee guida per il salvataggio della collezione, per garantire anche a chi non conosce bene le opere di effettuare delle operazioni di salvataggio che non danneggino la collezione;
• Le linee guida per la comunicazione con le autorità contenenti i numeri delle persone da chiamare e un esempio di chiamata tipo da seguire;
• Un form per documentare gli spostamenti delle opere in caso di movimentazione e evacuazione;
• Un form da utilizzare come registro delle presenze sul luogo dell’incidente;
• L’individuazione di tutti i luoghi sicuri dove svolgere le diverse procedure di emergenza;
• Le istruzioni per spegnere gli impianti elettrico e idraulico;
• Le informazioni relative alla copertura assicurativa dell’edificio e della collezione e il referente della Compagnia da contattare in caso di sinistro.

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Questo testo è stato estratto dalla “Guida per la redazione di un’analisi dei rischi e di un Piano di Sicurezza e di Emergenza” realizzata da Mazzini Lab. Puoi ricevere la guida completa compilando il modulo sotto.